Guida: differenza tra qualità assoluta e qualità percepita

Non tutti hanno le vostre conoscenze: molte persone, avranno bisogno del vostro aiuto per capire il vostro vero valore

Bella quella frustrante sensazione data dall’essere incompresi, vero?

Avete fatto il lavoro più figo del mondo, ma niente: è tutto come se niente fosse stato.

Poi, magari, arriva un chiacchierone e si prende pure più meriti di voi.

Ok: oggi vi spieghiamo come funziona la giostra.

La qualità percepita è quella evidente a tutti: quella reale, lo è solo a chi ne è esperto.

E siccome un’immagine dice più di 1000 parole (o, almeno, così ricordo avvocasse il sommo Fabio Volo), ne abbiamo preparata una per spiegare al volo questo concetto.

A visual representation of perceived quality vs absolute quality

Se la persona con cui parlate non capisce il vostro vero valore, non arrabbiatevi: con calma, dategli gli strumenti per capirvi.

Spiegatevi. Parlate. Siate d’aiuto.

Ma state attenti: alcune persone, ve lo renderanno particolarmente ostico. E, purtroppo, saranno quelle che hanno più bisogno del vostro aiuto.

Meno una persona è informata, meno è disposta ad ascoltare ed informarsi

Se una persona è intelligente e curiosa, è disposta ad ascoltarvi.

Se una persona non è curiosa, non è interessata ad ascoltarvi. E, tra l’altro, sarà quasi sicuramente piuttosto sicura delle proprie capacità. Che, purtroppo, non esistono.
Se volete leggere di più a riguardo, questo articolo è piuttosto completo: Dunning-Kruger effect.
È uno studio sull’antipatico fenomeno del sopravvalutarsi da parte di persone ignoranti.

Tornando all’esempio dell’iceberg: una persona curiosa, probabilmente avrà letto in un’enciclopedia riguardo la formazione di un iceberg. Oppure, accorgendosi che il mare non permette di vedere al di sotto, non darà per scontato cosa ci si trovi.
Una persona ignorante, non ha tutti questi problemi: quello che vede è quello che è. E, purtroppo, dato il suo probabilmente smisurato ego, combatterà valorosamente per difendere quest’idea.
Sbagliata, ovviamente.

E voi ci uscirete fuori di testa.

Ma non mollerete.

Perché, cari miei: the only way out, is through.

E ascoltatevi anche il resto del disco, che non vi farà male.

Ricordatevi di questo fatto durante le vostre presentazioni

Molto spesso, chi vi ascolta non sarà preparato nel vostro argomento quanto voi lo siete: fate in modo di dargli una mano a capire quanto valete.

Non c’è nulla di male: siete dei professionisti, e siete qui per aiutare. Spiegare quello che fate è nei vostri compiti.

Informatevi bene con chi dovrete parlare, e capite in che modo dovrete strutturare la presentazione per comunicare tutto il vostro valore.

Molte persone sfruttano questo problema a loro vantaggio

Sapendo che molte persone sono ignoranti e cercano qualità nei posti sbagliati, parecchi disonesti sfruttano questa debolezza a loro vantaggio.

Le famose “vanity metrics”, per esempio: questo articolo ne parla in maniera abbastanza completa.

Molte persone offrono dati sbagliati in maniera da fuorviare un ascoltatore non preparato.

Per cui, state attenti. Sia a non leggere dati sbagliati, sia a riconoscere ed evitare queste persone.

Meno una persona è informata, meno è disposta ad ascoltare ed informarsi

Stiamo preparando alcuni post che andranno a formare una guida per darvi una mano con la vostra professione, e questo ne fa parte.

Vogliamo aiutarvi a creare la vostra arte. E, se siete musicisti, anche assieme a noi.

Questo è il primo, ma ne stiamo preparando parecchi altri: nei prossimi giorni inizieremo a pubblicarli.